L'energia espressiva del linguaggio artistico del pittore Vittorio Morello prende forma nei più svariati temi ed immagini, ma allo stesso tempo si possono identificare alcuni principali soggetti raffigurati nelle opere dell'Artista.

Identifichiamo i paesaggi africani dai quali scaturiscono i colori più caldi accesi e vivaci, sfumature bianche, azzurre e turchesi per i paradisi caraibici e sud americani, le tonalità dei verdi accesi in contrasto con quelli scuri nelle campagne venete, lagunari e dei Colli Euganei ed il bianco delle nevicate paesane.

Ricorrente poi è il tema delle immagini di vita quotidiana che immortalano gesti, usi e costumi sia del popolo africano che quello dell'america latina, con una colorimetria che contrappone il nero delle fattezze e movenze con gli oggetti coloratissimi e vivaci quali collane, orecchini e sfumature per i primi, mentre per i secondi con gli indumenti caratteristici delle zone ed i volti infuocati dal sole e segnati dalla stanchezza della vita all'aria aperta.

I soggetti religiosi rappresentano una parte fondamentale della vita di Morello ed anche se in quantità minore esprimono concetti profondi nel dolore nella sofferenza, ma al tempo stesso nella fede, come per esempio verso Pade Pio a quel tempo ancora poco conosciuto.

Importanza viene attribuita alle varie nature di Vittorio Morello quali fondamentalmente fiori e frutti, o tavole imbandite dai colori accesi e dagli sfondi in contrasto.

Le Ville Venete di Morello sono l'opera forse più difficile da realizzare in quanto in contrapposizione alla fatiscenza e decadenza dello stato reale al quale erano abbandonate le ville a quel tempo, Morello ha saputo donare quello splendore ed interpretare quel senso di maestosità che risiedeva, forse, solo nella mente degli illustri architetti che le hanno progettate.

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