Il pittore Vittorio Morello (1909 - 1982), è nato a Villafranca Padovana, ed ha vissuto a lungo, fra gli anni trenta e quaranta, nel Corno d’Africa, dove ha formato l'energia espressiva del suo linguaggio artistico.
Ritornato in Italia nel 1949, Vittorio Morello non vi resta che per un breve periodo. Parte per le Americhe, alla ricerca di nuovi impulsi per dare una risposta alla sua ansia di uomo e d’artista. Venezuela, e poi Colombia, Perù, Guatemala e Messico, sino ad approdare negli Stati Uniti, a San Francisco, New York, Los Angeles: molteplici sono i luoghi e i contatti che alimentano la sua esperienza e la sua fortuna.
Nel 1962 il pittore Morello ritorna a Padova e inizia un’intensa attività che lo porterà ad esporre in varie città d’Italia e in prestigiose sedi europee, riscuotendo notevole successo.
Nello studio di via Dante, per un ventennio Vittorio Morello dedica il suo lavoro a temi e paesaggi emblematici della terra veneta (il fortunato ciclo delle Ville Venete, che avrà l’apogeo con la mostra “Per Venezia Capitale d’Europa”, i Colli Euganei e l’Altopiano di Asiago), ma anche a soggetti e ambienti che lo riportano attraverso il medium artistico alle esperienze vissute in Africa e America Latina.
Morello ha trascorso gli ultimi anni della sua vita immerso nella sua arte, fuori dalle cronache mondane, con la sua famiglia, con i suoi amici, esponendo spesso a Padova, senza alcuna pretesa che la sua opera avesse quei riconoscimenti che avrebbe ampiamente meritato.
Per informazioni contattateci all'indirizzo mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.